ESTINZIONE DEL REATO PER ESITO POSITIVO DELLA MESSA ALLA PROVA- IRRILEVANZA NEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Il proscioglimento dell’imputato per esito positivo della messa alla prova, alla luce dell’art. 54 comma 1 L.P., non incide sulla valutazione e sull’eventuale affermazione della responsabilità in sede disciplinare, la quale si collega alla violazione di regole di comportamento poste a garanzia e tutela della dignità e decoro dell’intera classe forense. Consiglio distrettuale di disciplina […]

Read More &#8594

UTILIZZO, IN SEDE DI ISCRIZIONE A RUOLO TELEMATICA DI MARCHE DA BOLLO E CONTRIBUTO UNIFICATO GIA’ ADOPERATI

Si rende responsabile della violazione dei doveri di probità, dignità, decoro, nonché del dovere di adempimento fiscale, l’Avvocato che, per l’iscrizione a ruolo telematica di due giudizi, utilizza bolli e contributo unificato già adoperati. La reiterazione del comportamento e la mancata adduzione di elementi a sostegno dell’invocato caso fortuito impongono l’affermazione della responsabilità deontologica, anche […]

Read More &#8594

ELEMENTI VALUTATIVI AI FINI DELLA FORMAZIONE DEL LIBERO CONVINCIMENTO – CONDOTTA DELL’INCOLPATO

Il comportamento dell’incolpato che non comparendo sistematicamente alle convocazioni dell’Organo di Disciplina ostenta indifferenza nei confronti dello stesso, pur non rappresentando un autonomo illecito disciplinare, ai sensi dell’art 71, comma 3 CDF, va valutato dall’Organo Giudicante ai fini della formazione del proprio convincimento e della determinazione della sanzione. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. […]

Read More &#8594

ILLECITO DISCIPLINARE NON TIPIZZATO – DOVERI DI PROBITÀ, DIGNITÀ E DECORO – CONTESTAZIONE AI SENSI DEI PREVIGENTI ARTT. 5 E 6 CDF

La detenzione e utilizzazione, da parte dell’avvocato, di marche da bollo e contributi unificati falsificati, oltre a costituire illecito penale, comporta la violazione degli artt. 5 e 6 del previgente Codice Deontologico Forense, applicabile ratione temporis, essendo venuto meno, il professionista, al dovere di esercitare la propria attività con lealtà, correttezza, diligenza, competenza, probità, dignità […]

Read More &#8594

Comportamento negligente – amministratore di sostegno- trascuratezza- affidamento terzi – responsabilità disciplinare – sussiste

Il comportamento negligente dell’Avvocato/Amministratore di sostegno, si pone in grave contrasto con quei principi di diligenza, probità, dignità, e decoro della professionale forense cui lo stesso incolpato appartiene, con grave lesione non solo della propria reputazione personale, ma anche dell’affidamento dei terzi e della stessa magistratura che gli ha dato fiducia. (Nel caso concreto, la […]

Read More &#8594

Proscioglimento per tenuità del fatto in sede penale – furto – valutazione disciplinare – determinazione in concreto sanzione

Il furto commesso dall’Avvocato è un grave illecito disciplinare, contrario ai doveri di probità, dignità, decoro e correttezza. L’esigua entità delle somme sottratte, valutata in sede penale ai fini del proscioglimento dell’Avvocato per tenuità del fatto, non rileva nella valutazione autonoma del giudice disciplinare e nella determinazione della sanzione disciplinare da irrogare in quanto tale […]

Read More &#8594

IRRAGIONEVOLE DURATA DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE – CONSEGUENZE

La irragionevole durata del procedimento disciplinare, pur non potendo avvalersi delle norme che sanzionano il ritardo in sede giudiziaria, avendo natura amministrativa, tuttavia va censurata in considerazione del fatto che la sanzione perde efficacia se non è comminata in tempi congrui, in quanto finalizzata anche alla duplice esigenza di consentire la resipiscenza dell’incolpato e di […]

Read More &#8594

VALUTAZIONE DELLE PROVE – DICHIARAZIONI PROVENIENTI DALL’INCOLPATO

Nel procedimento disciplinare le prove valutabili, ai fini della decisione, possono essere costituite anche dalle dichiarazioni, dalle ammissioni e dai documenti provenienti dall’incolpato, oltre che dagli atti formati e i documenti acquisiti nel corso della fase istruttoria e dibattimentale.(Nel caso di specie sono state ritenute prove della consumazione dell’illecito, oltre al dato documentale, anche l’ammissione […]

Read More &#8594

NATURA ACCUSATORIA DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE – APPLICABILITÀ ANALOGICA DEL FAVOR REI

La natura accusatoria del procedimento disciplinare comporta l’applicazione del principio di presunzione di non colpevolezza dell’incolpato, mutuato dalle garanzie operanti nel processo penale. Pertanto, in assenza di prove certe o in caso di contraddittorietà delle stesse, il professionista deve essere prosciolto dall’addebito. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Palumbo, rel. Somma), decisione n. 78 […]

Read More &#8594

VIOLENZA SESSUALE – SUSSUNZIONE DELLA CONDOTTA SUB ART. 9 C.D.F.

Si rende responsabile di gravissima violazione dei generali doveri di dignità, probità e decoro l’Avvocato che, nei locali del Palazzo di Giustizia, usa violenza sessuale ai danni di una giovane donna, adescata con l’offerta di aiutarla a raggiungere un ufficio di cancelleria. Tale comportamento, aggravato dall’incapacità dell’incolpato di controllare le sue pulsioni nonostante la sua […]

Read More &#8594