Il quesito (del COA di Larino) riguarda la possibilità, apprezzati gravi motivi di salute, di concedere la continuazione della pratica legale anche dopo un’interruzione ultrasemestrale.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La Commissione si rende chiaramente conto che possono esservi talune situazioni in cui risulta inadeguato il disposto del R.D. 37/1934, che impone lo svolgimento ex novo della pratica per coloro che la interrompono per periodi superiori a sei mesi. […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Savona) riguarda un’anticipazione di stampa, apparsa su un quotidiano della Liguria, la quale riferisce che il Comune di Savona avrebbe intenzione di procedere a convenzioni con avvocati per garantire prestazioni legali quale servizio sociale. Il COA chiede parere sulla legittimità di una simile iniziativa.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La Commissione premette che constata con sorpresa che il Presidente dell’Ordine si rivolge a Questo Consiglio con l’appellativo «codesta Associazione», e ricorda- al proposito- che il C.N.F. è un ente pubblico di rappresentanza istituzionale e non un’associazione. Nel merito […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Vigevano) riguarda la possibilità di fornire all’autore di un esposto, dal quale ha tratto origine un procedimento disciplinare, copia della decisione che ha definito il procedimento medesimo.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La questione è stata oggetto di svariati pronunciamenti di questo Consiglio. La Commissione osserva in via generale che la disciplina statale sull’accesso ai documenti amministrativi, di cui al capo V della legge 7 agosto 1990 n. 241, si applica […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Perugia) riguarda la possibilità, nel caso di impugnazione di un decreto di espulsione, di prestare patrocinio a spese dello Stato anche da parte di avvocati non iscritti nello speciale elenco di cui all’art. 81 del T.U. delle spese di giustizia.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Deve considerarsi in proposito il disposto del D.P.R. 286/1998 (così come modificato dal decreto-legge 241/2004 convertito nella l. 271/2004), il quale, all’art. 13, comma 8, prevede che «lo straniero è altresì ammesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato, […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Firenze) riguarda una serie di problematiche collegate al tema delle indagini difensive.

In particolare si chiede: a) se sia consentito al difensore consegnare al proprio cliente il verbale delle indagini difensive prima che esso venga utilizzato nel procedimento penale; b) se la consegna sia possibile dopo l’utilizzo nel procedimento penale; c) se per “uso nel procedimento”, alla luce anche dell’art. 52 cod. deont., possa considerarsi anche il […]

Read More &#8594

Viene posto il quesito (da parte del COA di Massa) se un avvocato iscritto ad altro Ordine possa richiedere di essere iscritto nell’Elenco degli Avvocati per il patrocinio a spese dello Stato tenuto da Ordine diverso.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Osserva la Commissione – sulla scorta dei principi fissati nella circolare che il Consiglio Nazionale Forense ebbe a diramare il 17 luglio 2002 (in Guida al Diritto, 7, 2002, 160 e segg.) – che l’istituzione degli elenchi “degli avvocati […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Rovereto) riguarda un soggetto che riveste la qualifica di giudice onorario e che è stato iscritto nel registro dei Praticanti, in considerazione dell’equipollenza tra svolgimento di funzioni giurisdizionali e pratica forense disposto dal RDL 1578/1933. Si chiede se il soggetto possa essere altresì abilitato al patrocinio.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La Commissione ritiene, confermando svariate precedenti decisioni, che la pratica legale deve sempre essere strumentale al superamento del successivo esame di abilitazione. L’equiparazione tra pratica legale e svolgimento di talune funzioni giurisdizionali per un periodo analogo, disposta dall’art. 18, […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Massa) riguarda il caso di un laureato in giurisprudenza, già abilitato al patrocinio e poi cancellato per decorso del termine di sei anni all’uopo previsto, il quale si stabilisca in altro distretto di Corte d’Appello, ivi esercitando l’attività di “consulenza legale”.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Nel nostro ordinamento l’attività di consulenza legale non rientra tra quelle riservate ai professionisti iscritti nell’Albo degli Avvocati. Essa può essere svolta di chiunque, purché non si fregi del titolo di “avvocato” o induca la clientela a ritenere che […]

Read More &#8594

Il quesito (del COA di Ancona) concerne il caso di cittadina comunitaria (lettone) laureata in giurisprudenza secondo l’ordinamento di quel Paese, e che chiede l’iscrizione nel Registro dei Praticanti in Italia, presentando traduzione asseverata del diploma di laurea. Il Consiglio dell’Ordine domanda, in particolare, come debba essere valutata la richiesta alla luce della recente giurisprudenza comunitaria.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “Il titolo di studi è considerato dal diritto comunitario sotto un duplice profilo: innanzitutto come attestato di un percorso formativo in sé, e in secondo luogo come titolo abilitante all’esercizio di determinate attività professionali regolamentate. Nel caso di specie […]

Read More &#8594

Si chiede (da parte del COA di Busto Arsizio) di sapere se sia possibile l’iscrizione nel “Registro Praticanti Avvocati” di una cittadina extracomunitaria (romena), munita di laurea in giurisprudenza conferita da una Università degli Studi italiana (presso la quale è stato effettuato l’intero corso di studi), fornita di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La Commissione è dell’avviso che al quesito debba essere data risposta positiva posto che a norma dell’art. 47 D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, l’espletamento degli esami di abilitazione all’esercizio professionale da parte di “stranieri” in possesso di specifici […]

Read More &#8594