La comparazione della propria sanzione con altre decisioni relative alla medesima fattispecie di illecito non può costituire error in iudicando

La sanzione disciplinare non può essere oggetto di critica attraverso la comparazione con altre decisioni stante il carattere assolutamente peculiare di ogni decisione, che deve considerare aspetti soggettivi e oggettivi del tutto peculiari, in nessun modo suscettibili di confronto con altre decisioni.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Di Campli), sentenza n. 27 del 22 marzo 2022

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 27 del 22 Marzo 2022 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 60 del 07 Settembre 2018 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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