In materia disciplinare, l’assenza o il risarcimento di un danno derivante da una condotta deontologicamente rilevante non ne fa venir meno l’illiceità, ma può essere valutato dall’organo disciplinare solo ai fini della commisurazione della relativa sanzione.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Masi), sentenza n. 227 del 28 dicembre 2018
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 227 del 28 Dicembre 2018 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: COA Aosta, delibera del 16 Ottobre 2014 (censura)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 8242 (respinge)
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