Consumazione del diritto di impugnazione e successiva memoria illustrativa

Secondo un principio di diritto di carattere generale – che trova applicazione anche nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati, in grado d’appello retto dai principi del codice di procedura civile – la proposizione del ricorso determina la consumazione del diritto di impugnazione, con la conseguenza che con la successiva memoria illustrativa, che ha solo la funzione di chiarire le ragioni esposte a sostegno dei motivi tempestivamente esposti nel ricorso, non possono proporsi, per la prima volta, motivi nuovi non dedotti nell’atto di impugnazione.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Amadei), sentenza del 11 novembre 2017, n. 174

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 174 del 11 Novembre 2017 (respinge) (cancellazione amm.va)
- Consiglio territoriale: COA Locri, delibera n. 4 del 16 Gennaio 2015 (cancellazione amm.va)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 3516 del 06 Febbraio 2019 (respinge)
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment