L’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei terzi

L’inadempimento delle obbligazioni inerenti l’esercizio della professione forense configura automaticamente l’illecito disciplinare, mentre l’inadempimento delle obbligazioni estranee all’esercizio della professione assume carattere di illecito disciplinare, quando, per modalità o gravità, sia tale da compromettere la fiducia dei terzi nella capacità dell’avvocato di assolvere ai propri doveri professionali (Nella specie trattavasi di mancato rispetto di un accordo transattivo assunto in esito ad una sentenza di condanna dell’avvocato).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Picchioni), sentenza del 21 giugno 2018, n. 69

NOTA:
In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Salazar), sentenza del 20 dicembre 2017, n. 218.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 69 del 21 Giugno 2018 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 21 Febbraio 2013 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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