Il dies a quo della prescrizione disciplinare nel caso di illecito deontologico omissivo, permanente o continuato

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta (Nel caso di specie, il professionista si era appropriato di somme spettanti al cliente).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Picchioni), sentenza del 16 giugno 2018, n. 64

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 64 del 16 Giugno 2018 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Napoli, delibera del 05 Marzo 2013 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 5200 del 21 Febbraio 2019 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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