L’avvocato non deve aggravare con onerose o plurime iniziative giudiziali la situazione debitoria della controparte, quando ciò non corrisponda ad effettive ragioni di tutela della parte assistita (art. 66 cdf). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Virgintino), sentenza n. 256 del 15 dicembre 2022