La corrispondenza tra incolpazione e pronuncia disciplinare

Deve escludersi la violazione della regola della corrispondenza tra la contestazione e la pronuncia disciplinare allorquando il fatto posto a base della sentenza non abbia il carattere dell’eterogeneità rispetto a quello contestato nullità del procedimento disciplinare per difetto della specificità della contestazione sussiste quando nella sola ipotesi in cui vi sia incertezza sui fatti contestati, […]

Read More &#8594

L’omessa fatturazione vìola il principio di solidarietà e lede l’immagine dell’intera classe forense

La rilevanza deontologica della violazione del dovere di adempimento fiscale, previdenziale e contributivo prescinde da un danno all’Erario e non è esclusa dalla successiva regolarizzazione mediante il c.d. ravvedimento operoso, giacché è obbligo posto non soltanto in funzione della giusta redistribuzione degli oneri, ma anche a tutela della propria immagine e, più in generale, della […]

Read More &#8594

L’avvocato ha l’obbligo di emettere la fattura anche se non richiesta dal cliente

L’avvocato ha l’obbligo, sanzionato dagli artt. 16 e 29 codice deontologico, di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi, restando irrilevante l’eventuale ritardo nell’adempimento in parola, non preso in considerazione dal codice deontologico. Qui non trova infatti applicazione l’art. 22 D.P.R. n. 633/1972 o “Testo Unico Iva”, che, nell’escludere l’obbligatorietà dall’emissione della fattura […]

Read More &#8594

I limiti deontologici del c.d. palmario

Il palmario non costituisce un atto di liberalità, ma una vera e propria componente aggiuntiva del compenso riconosciuta dal cliente all’avvocato in caso di esito favorevole della lite, la cui pattuizione è generalmente ammessa e considerata lecita purché dotata di forma scritta e comunque contenuta entro limiti ragionevoli e altresì giustificata dal risultato conseguito. E […]

Read More &#8594