Il principio di stretta tipicità dell’illecito, proprio del diritto penale, non trova applicazione nella materia disciplinare forense, ove infatti non è prevista una tassativa elencazione dei comportamenti vietati, ma solo l’enunciazione dei doveri fondamentali, tra cui segnatamente quello di esercitare la professione forense “con indipendenza, lealtà, probità, dignità, decoro, diligenza e competenza, tenendo conto del […]
Non è censurabile in Cassazione il potere del giudice disciplinare di valutare la convenienza di procedere all’esame di tutti o di parte dei testi ammessi, ove consideri già sufficiente l’istruzione probatoria. Corte di Cassazione (pres. Travaglino, rel. Graziosi), SS.UU, sentenza n. 34206 del 21 novembre 2022
La Corte di Cassazione non ha il potere di sindacare, nel merito, le valutazioni del giudice disciplinare, dovendosi limitare, al riguardo, a vagliare, se richiesto, conformemente al canone del minimo motivazionale evincibile dall’articolo 111, sesto comma, Cost., la sussistenza o meno di una anomalia motivazionale tale da rendere la motivazione apparente e/o viziata da una […]