I limiti all’assunzione di incarichi contro ex clienti riguardano anche le attività materiali svolte per conto di colleghi

Viola il principio dell’art. 51 c.d.f. l’avvocato che assume un incarico professionale contro una parte già assistita, quando non sia ancora trascorso un biennio dalla cessazione del rapporto professionale (Nel caso di specie, il legale depositava per conto di altro Collega documentazione integrativa a decreto ingiuntivo emesso contro un proprio assistito). Consiglio Distrettuale di Disciplina […]

Read More &#8594

Ignorantia “legis” non excusat, anche in ambito deontologico

L’eccezione di non conoscenza di una norma del codice deontologico costituisce doglianza destituita di fondamento, giacché dette norme hanno valore ricognitivo del comune sentire della classe forense e, quindi, di condotte già ampiamente consolidate, per prassi generale, nell’ambito dell’esercizio professionale. In ogni caso, l’ignoranza non è comunque giustificabile dopo un certo periodo dall’introduzione di una […]

Read More &#8594

Ignorantia “legis” non excusat, anche in ambito deontologico

L’eccezione di non conoscenza di una norma del codice deontologico costituisce doglianza destituita di fondamento, giacché dette norme hanno valore ricognitivo del comune sentire della classe forense e, quindi, di condotte già ampiamente consolidate, per prassi generale, nell’ambito dell’esercizio professionale. In ogni caso, l’ignoranza non è comunque giustificabile dopo un certo periodo dall’introduzione di una […]

Read More &#8594

Art. 51. La testimonianza dell’avvocato

1. L’avvocato deve astenersi, salvo casi eccezionali, dal deporre, come persona informata sui fatti o come testimone, su circostanze apprese nell’esercizio della propria attività professionale e ad essa inerenti. 2. L’avvocato deve comunque astenersi dal deporre sul contenuto di quanto appreso nel corso di colloqui riservati con colleghi nonché sul contenuto della corrispondenza riservata intercorsa […]

Read More &#8594