Il COA di Agrigento chiede se l’avvocato sospeso dall’esercizio della professione a norma dell’art. 20 co 2 Legge professionale debba comunque essere tenuto al pagamento del contributo annuale dovuto all’ordine di appartenenza.

Ritiene la commissione – conformemente ai propri precedenti in materia (cfr. parere 10 aprile 2013, n. 33) – che la risposta debba essere affermativa e che quindi l’avvocato iscritto, seppure sospeso. sia tenuto al pagamento del contributo. La sospensione, sia essa volontaria o disciplinare, costituisce infatti una semplice parentesi “operativa”, ma non implica, neppure nelle […]

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Il COA di Milano formula il seguente quesito: ”Considerato l’obbligo – per chi chiede l’iscrizione all’albo degli avvocati – previsto dall’art. 7 della L. 247/12 -di indicare se ‘sussistono rapporti di parentela, coniugio, affinità e convivenza con magistrati, rilevanti in relazione a quanto previsto dall’articolo 18 dell’ordinamento giudiziario di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12 e successive modificazioni’, si chiede se tale circostanza debba essere comunicata e, in caso positivo, a chi”.

La risposta al quesito è nei seguenti termini: L’art. 7 della L. n. 247/2012 dispone che “l’avvocato deve iscriversi nell’Albo del circondario del Tribunale dove ha il domicilio professionale, di regola coincidente con il luogo in cui esercita la professione in modo prevalente” e richiede a tal fine “una attestazione scritta da inserire nel fascicolo […]

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Il COA di Chieti chiede se l’Abogado, iscritto nell’Elenco degli Avvocati Stabiliti ai sensi dell’art. 3 della direttiva 98/5 C.E possa chiedere la sospensione volontaria dall’esercizio professionale ai sensi dell’art. 20, comma 2 della L. 247/2012.

La risposta è nei seguenti termini: Ai sensi dell’art. 4 del D. L.vo 96/2001 l’Avvocato stabilito ha diritto di esercitare la professione di avvocato di cui al R.D.L 1578/33 (ora L. 247/2012) secondo le modalità previste dal decreto medesimo. Il successivo art. 12 del Decreto 96/2001 prevede, al comma 1, che l’avvocato stabilito possa essere […]

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Il COA di Rieti formula quesito in merito alla permanenza dell’iscrizione nella Cassa di previdenza e assistenza forense dell’avvocato che abbia richiesto la sospensione volontaria dall’Albo, ai sensi dell’art. 20 della legge n. 247/12.

Questa Commissione non può che conformare il proprio parere alla previsione dell’art. 6 del Reg. 31/1/2014, con il quale la Cassa Forense ha adempiuto all’onere previsto a suo carico dall’art. 21 commi 8 e 9 legge 247: tale disposizione prevede, in particolare, la cancellazione dell’avvocato dalla Cassa degli avvocati “in caso di sua sospensione volontaria […]

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Il COA di Viterbo chiede di conoscere se la sospensione volontaria (art. 20, c. 2, L. n. 247/2012) possa essere a tempo indeterminato o debba essere stabilita una durata massima; se l’avvocato sospeso volontariamente è tenuto al pagamento dell’annuale tassa di iscrizione all’albo; se l’avvocato sospeso può richiedere l’emissione di parere su notula.

La risposta ai quesiti è nei seguenti termini. 1) L’art. 20, c. 2, della L. n. 247/2012 non prevede limiti temporali alla sospensione volontaria, la cui durata è rimessa alla volontà del professionista; 2) La sospensione riguarda l’esercizio professionale, non già l’iscrizione all’albo. L’avvocato è pertanto tenuto al pagamento della tassa annuale di iscrizione; 3) […]

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Il COA di Piacenza chiede di sapere se sia consentito “ad un avvocato iscritto all’Albo chiedere ed ottenere sospensione temporanea dall’esercizio della professione a norma dell’art. 20, comma 2 L.P.F. al fine di svolgere attività di lavoro subordinato a tempo determinato o se, invece, detta situazione, ma pur sempre temporanea, sia incompatibile con il mantenimento dell’iscrizione e richiede quindi la cancellazione”.

La risposta va resa nei medesimi termini utilizzati per il parere nr. 15/14, che qui si richiama integralmente e si allega per comodità di consultazione, reso con riferimento al quesito n. 356, posto dal COA di Trapani. Quesito n. 356, COA di Trapani, Rel. Cons. Salazar Parere 9 aprile 2014, n. 15 Il COA di […]

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Il COA di Pescara chiede di sapere se l’esenzione dall’obbligo formativo si applichi anche al caso di sospensione volontaria dall’Albo ex art. 20, comma 2, della legge n. 247/12.

La risposta al quesito è resa nei seguenti termini. L’ art. 11, c. 2, della l. n. 247/12 limita l’esenzione dall’obbligo formativo agli avvocati sospesi dall’esercizio professionale ai sensi dell’art. 20, c. 1, per il periodo del loro mandato. L’avvocato iscritto all’albo che chieda la sospensione dall’esercizio professionale ai sensi del c. 2 dell’art. 20 rimane invece assoggettato […]

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Il COA di Trapani chiede se la sospensione ex art. 20, L. n. 247/2012 possa essere richiesta dall’avvocato per evitare l’insorgere di situazioni di incompatibilità ex art. 18, L. n. 247/2012 e quindi al fine di sottoscrivere contratti di lavoro subordinato a tempo determinato con enti pubblici o privati.

La risposta al quesito è nei seguenti termini. Ai sensi dell’art. 20, 2° comma, L. n. 247/20132 l’avvocato iscritto all’Albo può sempre chiedere la sospensione dall’esercizio professionale. Trattasi di facoltà svincolata dall’obbligo di motivazione. Sulla richiesta il COA dovrà provvedere con un formale provvedimento di presa d’atto, del quale va fatta annotazione nell’Albo. Si osserva, […]

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Sospensione volontaria dall’albo: durata minima e massima, incompatibilità professionale e obbligo di formazione permanente

Il COA di Milano formula tre quesiti relativi alla disciplina della sospensione volontaria dall’esercizio professionale ex art. 20, comma 2, della legge n. 247/12. In primo luogo, il Consiglio rimettente chiede di sapere se siano configurabili limiti minimi o massimi del periodo di sospensione. Nel silenzio della legge, deve rendersi risposta negativa sul punto. In […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Terni pone i seguenti quesiti: a) se la sospensione a richiesta dall’esercizio dell’attività professionale, di cui all’art. 20, comma 2, legge n. 247/2012, debba avere durata determinata, ovvero possa essere di durata indeterminata; b) come, nell’anzidetta seconda ipotesi, il COA debba comportarsi nei confronti dell’iscritto circa il controllo triennale dell’esercizio effettivo dell’attività professionale, contemplato dall’art. 21 legge n. 247/2012; c) se la sospensione a richiesta dell’iscritto dall’esercizio professionale debba essere comunicata ai medesimi organi ai quali sono comunicati i nominativi degli iscritti sanzionati con la sospensione disciplinare, ovvero sospesi in via cautelare (art. 46 RDL n. 1578/1933).

In ordine al primo quesito, la Commissione osserva che il summenzionato comma 2 dell’art. 20 non contempla alcun limite alla durata della sospensione volontaria. Conseguentemente, nulla osta a che essa sia di durata indeterminata e che alla stessa possa porre termine l’iscritto con successiva istanza indicante il termine in cui si concluderà. Con riferimento, invece, […]

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