La violazione delle preclusioni processuali, ove leda il principio del contraddittorio e il diritto di difesa, come nel caso di deposito di documenti in sede di memoria di replica ex art. 190 cpc, costituisce illecito deontologico perché comportamento contrario ai doveri di lealtà, correttezza e colleganza (In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare dell’avvertimento).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 188 del 17 Ottobre 2013 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Monza, delibera del 17 Novembre 2010 (avvertimento)
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